Liutprando sono proprio io. Con un nickname così non posso che essere di Pavia, dove vivo e lavoro da diversi lustri. Sono appassionato di calcio, musica rock e metal, libri, birra e cibo. E ovviamente, può capitare che troviate il mio regale nome a firma di qualche pezzo qui e là su questa testata, per la quale mi onoro di scrivere da diverso tempo.
C’è del marcio in Germania
Pervaso da euforia calciofila per via degli Europei ospitati nei patrii stadi, il delirio delle menti pare aver preso il sopravvento in Germania. P…
11 marzo 1944: l’ultimo volo di Giovanni Battista Boscutti
Aviatore, decorato con una Medaglia d’argento al valor militare nel corso della seconda guerra mondiale, entrò nell’Aeronautica Nazionale Repubblic…
La democrazia delle bombe. Conferenza a Lodi
Associazione Memento e Associazione Nazionale Vittime dei bombardamenti angloamericani di nuovo insieme in un momento di analisi e riflessione sui …
Ritornare a pensare a destra: sì, ma quale?
Resoconto della Patrie Fest, giunta alla sua 4° edizione, organizzata nel lodigiano da Gioventù Nazionale in collaborazione l’associazione Lodi Fut…
La missione di Bran-co in Emilia Romagna
I primi aiuti sono finalmente arrivati in Romagna alle scuole Marri – S.Umiltà di Faenza e Sacro Cuore di Lugo.
Tra il sorriso dei bambini e l’acco…
La strana sfida tra Mbappé e Jean Raspail
I calciatori dell’Under 21 francese volevano fermarsi per solidarietà con i compagni che volevano digiunare per il Ramadan andando contro le indica…
Josè Antonio, l’incubo della democrazia iberica
Assassinato lontano dalla natìa Madrid in quanto creatore della più importante risposta al bolscevismo che tentava di allungare i suoi tentacoli an…
“Sognando la socializzazione”. Nicola Bombacci sbarca a Lodi
Nuovo appuntamento con l’approfondimento storico-culturale delle figure che maggiormente hanno inciso sul pensiero italiano del XX secolo. Domenica…
Milano e la guerra ucraina: nuovo appuntamento
Dopo la fallita richiesta del “cessate il fuoco” che la Russia e le Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk avevano disposto per il Natale orient…
Il ricordo “scomodo” di Emanuele Zilli
Il 2 novembre 1973 Emanuele Zilli, operaio missino, si reca al solito in fabbrica. Alla fine del turno sale sul motorino per far ritorno a casa. No…
Ultimi articoli
